lunedì 7 novembre 2011

Benzatinpenicillina in Fascia "C"

Buongiorno, qualche anno fa vi scrissi a proposito dell’“introvabile diaminocillina”. La lettera fu pubblicata e fu anche utilizzata per aprire un forum di genitori coinvolti nell’argomento. Vi scrivo in quanto la benzilpenicillina da poco più di 2 euro a confezione, e dispensata dal SSN) si è ora trasformata in un farmaco di fascia “C” dal costo di 24 euro.

Mio figlio, nel 2008, a seguito di un'infezione da SBEA, ha avuto un'infiammazione cardiaca (cardite) con interessamento della valvola mitrale. Da allora è in cura con una puntura ogni 21 giorni prima di Diaminocillina (sparita nel 2009), poi di benzatinpenicillina (sparita da poco) - entrambi i prodotti erano forniti dal SSN - ora con la soluzione iniettabile dal costo di 24 euro o con altri medicinali fatti giungere appositamente dalla Germania, a prezzi analoghi.

La terapia, nella migliore delle ipotesi, durerà altri 10 anni, secondo altri reumatologi, invece, il trattamento dovrà essere a vita. Quindi, con 18 punture l'anno, abbiamo una spesa annua di circa 500 euro.

Ora sarebbe interessante scoprire come mai un farmaco ritenuto "salvavita" non sia più fornito dal SSN; altrettanto interessante sarebbe comprendere chi, e perché, ha autorizzato la Biopharma a moltiplicare il prezzo per 10 solo per aver disciolto la polvere nel solvente ed inserito il tutto in una siringa da 10 centesimi.

Faccio presente che il problema interessa decine di migliaia di italiani.

Cordiali saluti e grazie per l'attenzione.

Marco Claudio Negroni

1 commento:

  1. ... e la siringa fornita non funziona, si blocca a metà dose, bisogna acquistarne due per volta.
    E' una situazione vergognosa dove per lucrare un'azienda si spinge a monopolizzare il mercato e lo invade di monoprodotti per giunta difettosi.

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